Kulturletter #10

C'è una crisi globale dell'autostima.

Qualcosa sta cambiando nel nostro rapporto con la mascolinità. Non si tratta solo di una crisi d'identità, ma di qualcosa di più profondo che tocca le radici stesse della nostra società contemporanea. Come suggeriscono i recenti studi e analisi, stiamo assistendo a una trasformazione fondamentale nel modo in cui concepiamo e viviamo la mascolinità. Come osserva Leo Rogers nel suo articolo per Psyche.co:

"C'è una crisi globale dell'autostima. Colpisce più o meno tutti, ma colpisce in modo particolare le società globalizzate ed economicamente disuguali. La crisi è quasi impercettibile perché la viviamo ogni giorno, ma questo non fa che aumentare la gravità."

Questa crisi di autostima si manifesta in modi particolarmente evidenti nella popolazione maschile. I dati sono eloquenti, come evidenzia Steve Magness:

"Salute Mentale: il tasso di suicidi tra gli uomini è quattro volte superiore a quello delle donne. Relazioni Intime: Quasi la metà dei teenager maschi non ha mai avuto un appuntamento, quasi il doppio rispetto alle generazioni precedenti. Amicizie: Secondo i dati dei sondaggi, trent'anni fa la maggioranza dei giovani uomini aveva più di sei amici. Oggi è la metà."

La questione centrale non è tanto la perdita di un ruolo tradizionale, quanto piuttosto la mancanza di nuovi modelli positivi. Come suggerisce Rogers:

"L'unico modo per mantenere l'autostima nelle condizioni moderne è superare gli altri - ma c'è sempre qualcuno che fa meglio. Essere nella media significa essere profondamente insoddisfatti, perché il fatto che (anche solo pochi) altri stiano facendo molto meglio rivela la propria (presunta) inferiorità intrinseca."

La soluzione non sta nel ritorno a modelli patriarcali superati, né nell'abbracciare acriticamente nuove forme di "mascolinità tossica" digitale. Come suggerisce Magness nella sua analisi:

"Dobbiamo mostrare ai giovani una strada da seguire e offrire loro un modello mentale a cui aspirare, e come dovrebbero agire per raggiungerlo. Questo è vero a tutti i livelli della società. Dagli insegnanti della comunità locale, agli allenatori, ai pastori, fino a come gli uomini vengono rappresentati nei film di Hollywood."

La soluzione che emerge da queste analisi è la necessità di costruire nuovi modelli di mascolinità che siano:

  1. Autentici e non performativi

  2. Basati sulla crescita personale piuttosto che sulla competizione

  3. Capaci di integrare vulnerabilità e forza

  4. Orientati alla costruzione di relazioni significative

  5. Fondati su valori di cura e responsabilità

La sfida che abbiamo davanti è quella di ripensare la mascolinità non come un insieme rigido di comportamenti, ma come un'opportunità di sviluppo personale e collettivo. Come conclude efficacemente Rogers:

"Dobbiamo cogliere ogni opportunità per venerare i risultati umani in tutte le loro forme diverse: dovremmo riorientare la nostra attenzione sulla cura dei nostri cari, sulla creazione artistica, sull'impegno nell'attivismo e nella politica locale, e sul volontariato nella comunità."

Questa trasformazione richiede un impegno culturale profondo, ma rappresenta anche un'opportunità unica per costruire una società più equilibrata e soddisfacente per tutti. - Max

“NEWS” DA BAR

Sport. Gli sport estremi entrano nell'era dell'intelligenza artificiale con l'introduzione del primo giudice AI agli X Games di Aspen. Attraverso tre criteri chiave - ampiezza dei salti, difficoltà delle acrobazie e precisione degli atterraggi - una civetta digitale con occhiali da neve analizza migliaia di ore di contenuti per valutare oggettivamente le performance degli atleti. Curioso come, nello stesso momento, la Eliteserien norvegese stia valutando l'abbandono del VAR.

Nel giudizio sportivo, dovremmo perseguire la perfezione tecnologica o abbracciare l'imperfezione umana?

Foto: The New York Times

Musica. Hans Zimmer, il compositore di colonne sonore leggendarie come The Lion King, Pirates of the Caribbean, Gladiator, Inception e Interstellar, ha ricevuto nel 2025 un incarico particolare: modernizzare l'inno nazionale dell'Arabia Saudita.

La storia di questo inno è affascinante: nato come dono del Re Farouq d'Egitto durante una visita del Re Abdul Aziz nel 1947, fu originariamente composto da Abdul Rahman Khateeb come una semplice fanfara per tromba. Solo negli anni '80, Ibrahim Khafaja aggiunse il testo alla melodia. Oggi, a 67 anni e riconosciuto tra i 100 geni viventi, Zimmer porta la sua visione a questo pezzo storico.

Come cambierà la musica che per quasi 80 anni ha rappresentato una nazione?

Patrimonio. La Gioconda potrebbe tornare in Italia dopo più di 112 anni, non per una rivendicazione culturale ma per necessità strutturali del Louvre. Il museo parigino sta affrontando seri problemi di conservazione dovuti all'enorme afflusso di visitatori e all'obsolescenza degli impianti, mentre Milano si candida ad ospitare il capolavoro di Leonardo durante le Olimpiadi invernali del 2026. Un ritorno che avrebbe del clamoroso, considerando che l'ultima volta che il dipinto si trovò in Italia fu nel 1913, quando venne recuperato dopo un furto.

Dopo cinque secoli, è ancora sensato parlare di "proprietà nazionale" per opere che appartengono all'umanità?

LIBRI & FILM

Spera →

Uun racconto personale senza precedenti nella storia della Chiesa Cattolica, l’autobiografia "Spera" invita il lettore a scoprire il valore dell'umiltà e della speranza attraverso gli occhi di chi guida la Chiesa Cattolica. Con un linguaggio diretto e uno stile narrativo intimo, il libro offre riflessioni profonde e aneddoti mai raccontati, celebrando il potere trasformativo della fede e della vulnerabilità. "Spera" si configura come un'opera rivoluzionaria che ridefinisce il rapporto tra il Papa e i fedeli, rendendo accessibile e autentica la figura più misteriosa della Chiesa.

Attraverso un'analisi provocatoria dei processi creativi e dell'innovazione, Kenneth e Joel sfidano la mentalità convenzionale sulla pianificazione e il successo. Con esempi illuminanti che spaziano da Einstein a Picasso, il libro esplora come le più grandi scoperte della storia siano spesso nate non da obiettivi rigidamente strutturati, ma dall'apertura all'esplorazione e dall'abbraccio dell'incertezza. L’autore propone una visione alternativa del successo, dove la curiosità, l'adattabilità e la disponibilità al fallimento diventano strumenti più potenti di qualsiasi piano dettagliato.

Un thriller psicologico che esplora i lati oscuri dell'ossessione, dell'ambizione e del mondo dello spettacolo. Il film è prodotto da A24, la casa di produzione dietro a successi come 'Midsommar' ed 'Hereditary', il che fa ben sperare in un'opera di qualità. Il cast vede protagonisti Ayo Edebiri e John Malkovich. La trama segue una giornalista che, arrivata nella villa di una pop star scomparsa 30 anni prima, lo scopre a capo di un culto.penetrante sulle contraddizioni della società contemporanea.

Uscita in Italia: 20 marzo 2025

Un dramma intenso e toccante che esplora le complessità delle relazioni umane, il dolore della perdita e la forza dell'amicizia. Diretto dal maestro spagnolo Pedro Almodóvar, il film vede protagoniste Julianne Moore e Tilda Swinton in due ruoli potenti e commoventi. Il film è un adattamento del romanzo "Attraverso la vita" di Sigrid Nunez e segna il debutto di Almodóvar nel cinema in lingua inglese.

Presentato in anteprima mondiale all'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone d'oro al miglior film.

Uscita in Italia: 2 settembre 2024

LA MUSICA

Trecento anni fa, nel 1724, la prima dell'opera "Tamerlano" di Georg Friedrich Händel al King's Theatre di Londra rappresentava l'equivalente di un moderno concerto rock. L'opera, che vedeva tra i protagonisti i celebri "castrati" - giovani mutilati nell'infanzia per preservare voci angeliche secondo il gusto dell'epoca - divenne uno degli spettacoli più discussi della stagione londinese. La presenza di queste voci soprannaturali, il cui sacrificio oggi ci appare disumano, era considerata all'epoca il massimo del raffinamento musicale.

BELLEZA E DESIGN

Beth Cavener è una scultrice americana che trasforma l'argilla in potenti metafore psicologiche. Attraverso figure animali anatomicamente precise ma cariche di emozioni umane, l'artista esplora le tensioni e gli impulsi primordiali che si celano sotto la superficie della nostra civiltà.

OZONE Light è uno studio di design parigino specializzato nella creazione di illuminazione architettonica di lusso. Fondato nel 2000 da Etienne Gounot e Eric Jähnke, lo studio realizza lampade e installazioni luminose che fondono l'eleganza minimalista con innovazioni tecniche all'avanguardia.

📌 RISORSE

Wikienigma
Piattaforma

Un'enciclopedia wiki unica nel suo genere dedicata a documentare ciò che ancora non sappiamo - una raccolta di "conosciuti sconosciuti".

Dal futuristico Museo della Scienza di Hainan, che sembra un vortice d'acciaio sospeso nel cielo di Haikou, al tanto atteso Guggenheim di Abu Dhabi, questi spazi non sono solo contenitori di cultura ma vere e proprie opere architettoniche

Sulla storia del progetto Hyperloop - che a un esame più attento non è affatto la storia dell'ennesima fantasia dell'eccentrico Musk. Come molte innovazioni, l'idea di trasportare persone in tubi sottovuoto è stata documentata quasi 200 anni fa; è molto interessante esaminare i disegni originali del 1829 presentati nell'articolo.

Il programmatore e blogger Daniel Sidion ha deciso di sperimentare su se stesso questo ritmo alternativo. L'idea è che "allungando" la giornata a 28 ore (16 ore di veglia + 8 ore di sonno) si possa aumentare la produttività senza conseguenze negative per la salute. L'esperimento si è rivelato un successo: la qualità del sonno è migliorata, è diventato possibile allenarsi comodamente in una palestra vuota alle 5:30 del mattino e comunicare con amici in diversi fusi orari.

Radiooooo
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Un enorme archivio musicale gratuito (è comunque necessario creare un account), organizzato per paesi e anni, dal 1900 fino al 2070. È un viaggio divertente e interessante - per esempio, puoi ascoltare brani italiani di 80 anni fa. Enjoy!

Un archivio dedicato ai peggiori esempi di web design, un museo digitale che raccoglie e preserva siti web caratterizzati da scelte estetiche discutibili, layout caotici e grafiche appartenenti a un'era di Internet che pensavamo ormai sepolta.

QUESTA SETTIMANA in un GIF

attendere e sperare!

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