Kulturletter #17
Cosa lascerai dietro di te?
![]() | ![]() L’artista della settimana: Elena Subach |
Abbiamo sentito molto parlare dell'accumulo materiale generazionale, e con buona ragione: passiamo vite intere a raccogliere oggetti, proprietà e simboli di status che crediamo definiscano il nostro valore. Ma Tom Greene ci offre una prospettiva più scomoda che cattura la nostra condizione con brutale precisione.
"Cento anni da oggi, tu ed io saremo entrambi morti. Ma non preoccuparti, amico mio. Tutti quelli che conosci saranno anche loro morti. Tutti i tuoi figli, i tuoi amici, i tuoi animali domestici e la tua famiglia: morti." Questa non è la tua solita riflessione esistenziale, è un risveglio alla temporaneità che colonizza ogni aspetto della nostra esistenza.
Il paradosso della nostra società contemporanea sta nel culto dell'oggetto eterno. Quella collezione di vinili che consideri "inestimabile", quell'automobile che hai acquistato per dimostrare di essere "arrivato", la casa che hai protetto come un santuario, Greene smantella queste illusioni con precisione chirurgica.
"Vedi, tutto sulla terra arrugginirà o marcirà, ed è questo che accadrà alla maggior parte delle cose che brami oggi. Molto di ciò starà arrugginendo o marcendo in fondo a una discarica – o sarà posseduto da un perfetto sconosciuto." Quelle patatine fritte di cadute tra i sedili della tua auto di lusso? Sono l'unica prova persistente della tua proprietà quando quel veicolo sarà ridotto a un "blocco di acciaio arrugginito di 18 pollici".
L'amnesia generazionale è più rapida di quanto immaginiamo. Il nipotino decenne che sopravvive alla tua morte a 80 anni avrà solo 75 anni per conservare qualche ricordo di te prima che diventi l'ultima persona sulla terra a conoscerti. E i nipoti dei tuoi nipoti? "Non avranno mai nemmeno sentito parlare di noi. Probabilmente non conosceranno i nostri nomi o nulla di noi a meno che non siano davvero interessati alla genealogia."
La metafora della scia della nave di Alan Watts illustra questa verità esistenziale con potenza inquietante. La nave avanza, creando onde, ma "più lontano viaggia la barca, più difficile è vedere dove è stata. Col tempo, quella scia scompare semplicemente nell'oceano. È lo stesso con il ricordo delle nostre vite sulla terra. Il tempo e la distanza non sono nostri amici."
Ma Greene penetra oltre questa superficie nichilista, raggiungendo una profondità ancora più scomoda: ciò che realmente sopravvive di noi non sono gli oggetti ma i modelli comportamentali che trasmettiamo. "È tipicamente nei nostri tratti meno desiderabili che vengono tramandati ai nostri figli e nipoti. In molti casi, quei tratti meno desiderabili diventano tutta la nostra eredità."
L'alcolismo del tuo bisnonno, il ciclo di abusi trasmesso dal nonno al padre, i demoni non affrontati che hanno distrutto matrimoni, questi schemi comportamentali sono la vera eredità persistente. "Tre generazioni e centinaia di vite dopo, la distruzione e la disperazione sono incalcolabili." Questi modelli diventano arti fantasma della nostra identità collettiva, la loro perdita sembra un'amputazione genuina perché rappresentano la nostra connessione più profonda con il passato.
Ironia suprema: mentre i Gen-Z sognano la fama come antidoto all'irrilevanza eterna (il 23% la desidera secondo gli studi citati nel articolo originale), gli influencer di oggi saranno rimpiazzati "prima che i fiori del funerale appassiscano."
La vera eternità non è nell'oggetto né nella fama, ma nella rottura consapevole dei cicli distruttivi. "Una società diventa grande quando gli anziani piantano alberi alla cui ombra sanno che non siederanno mai." Piuttosto che lasciare quella collezione di vinili "inestimabile", potremmo trasmettere qualcosa di autentico valore: "i modelli veramente inestimabili di salute, prosperità, fede, bontà, rettitudine e amore alle generazioni future."
La vera domanda non è se saremo ricordati, ma cosa di noi sopravviverà attraverso coloro che non ci conosceranno mai. - Max
PERSONE E PROSPETTIVE
![]() Cinque suggerimenti da Dino Frittoli, fotografo professionista dal sound del jazz alle passerelle della moda, con uno scatto che racconta storie dal 1989. | Una parola che vale la pena conoscere "Curiosità" è più che una parola da conoscere - è la fame necessaria per nutrire la nostra vita. Senza questa spinta a scoprire e comprendere, non può esistere vera creatività. È il motore che alimenta ogni esplorazione e ogni innovazione. Un film o una serie TV da guardare "8 e mezzo" di Federico Fellini, un capolavoro che ha cambiato il mio modo di vedere il mondo, sia come fotografo che come persona. Un viaggio visivo e narrativo dentro la mente di un artista in crisi, tra sogno e realtà, che racconta il caos creativo con una bellezza senza tempo. Ogni inquadratura è una lezione di fotografia, ogni scena un'esplorazione dell’animo umano. Una ricetta da provare Pasta con le cime di rapa alla pugliese. Perché sono pugliese, e qui il cibo è bellezza. Un piatto semplice ma pieno di carattere, dove l’amaro delle cime di rapa si sposa con il sapore deciso dell’aglio, del peperoncino e delle acciughe. È più di una ricetta: è un pezzo di casa, un assaggio di autenticità. Un luogo da visitare Il mare. Ci vado quando ne ho bisogno, senza un motivo preciso. Non è necessariamente un posto per riflettere, ma ogni volta che sono lì, so che è il luogo giusto. Il suono delle onde, l’orizzonte infinito, la sensazione di essere parte di qualcosa di più grande: è come un reset naturale, senza bisogno di spiegazioni. Un libro che vale la pena leggere "Il giovane Holden" di J. D. Salinger è uno di quei libri che ho letto molte volte e spesso ho regalato. I libri sono belli tutti quando ti entrano e non riesci a smettere di leggere. Non sono un lettore di saggistica, sebbene da giovanissimo ne leggessi tanta perché costituisce una buona base per la formazione. Oggi i romanzi rappresentano per me una grande forma di ispirazione. |
“NEWS” DA BAR
Fashion. Gli schermi flessibili dei dispositivi hanno già smesso di sorprenderci, ma la conclusione logica di questa idea sono i tessuti che diventano schermi. I tentativi di integrare elementi luminosi negli abiti non sono nuovi, ma la portata della collezione Anrealage inverno 2025-2026 non è paragonabile a nulla di precedente. I tessuti neri, in cui sono intrecciati LED controllabili, trasformano realmente gli abiti in schermi - anche se per ora non a risoluzione particolarmente elevata.
L'abbigliamento come SCHERMO - non solo tessuto, ma un'interfaccia, un medium, una tela di infiniti cambiamenti. "Screen", tra l'altro, è il nome della collezione presentata: uno di quei casi in cui non c'è stato bisogno di sforzarsi con il nome. È interessante che la maggiore attenzione da parte della critica e del pubblico l'abbia attirata un abito la cui immagine ricordava non qualcosa di futuristico dalle interfacce digitali, ma le care vecchie vetrate istoriate.

Creatività. A differenza di molti commentatori della classe creativa, io personalmente non dubito particolarmente delle capacità creative degli algoritmi. I test alla cieca mostrano perfettamente quanto le persone si confondono cercando di attribuire musica o testi, se non sanno in anticipo cosa è stato scritto da umani e cosa da algoritmi. Io stesso ho letto e ascoltato con piacere opere generative più di una volta - ma certamente non sono un raffinato intenditore e tanto meno un critico d'arte.
Ma che una persona creativa, leggendo o ascoltando un'opera che sa con certezza essere generata, ne riconosca i meriti - questo accade raramente. Perciò lascio qui questo testo come esempio di onestà con un pizzico di tristezza. “Forse non siamo ancora all'AGI, quel momento in cui il pensiero dell'IA è buono quanto il nostro, ma le capacità creative dell'IA sono, a quanto pare, alla pari con l'umanità.”
Anche se molti non riusciranno ad accettarlo.

MADE IN EU. I supermercati danesi stanno adottando una strategia sottile ma efficace per ridurre la presenza di prodotti americani sugli scaffali: una piccola stella nera accanto ai prezzi per indicare i prodotti europei. Un dettaglio che potrebbe sembrare insignificante, ma che in realtà gioca su una dinamica potente: il potere del consumatore di scegliere con consapevolezza.
Questa mossa arriva in un contesto politico teso tra Stati Uniti ed Europa, con la Danimarca che vede deteriorarsi i rapporti con Washington, complici le tensioni commerciali e l’ormai nota vicenda di Trump e il tentativo di "acquistare" la Groenlandia. La conseguenza? Un aumento della percezione negativa degli USA tra i danesi, tanto che, secondo un sondaggio, una fetta consistente della popolazione considera gli Stati Uniti una minaccia maggiore della Corea del Nord.
La strategia del "labeling patriottico" non è nuova, ma in un'epoca in cui le abitudini di consumo sono sempre più politiche, questo sistema potrebbe trasformarsi in un'arma silenziosa nella guerra commerciale. Se l'idea della stella nera dovesse prendere piede in altri Paesi europei, i brand americani rischiano di trovarsi davanti a un boicottaggio de facto, senza che nessuno debba nemmeno pronunciare la parola.

LIBRI & FILM
Careless People → | ![]() |
Un romanzo ambientato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove sei astronauti di diverse nazionalità orbitano attorno alla Terra per 24 ore, completando sedici orbite. La narrazione si sviluppa attraverso le loro riflessioni sulla bellezza e la fragilità del nostro pianeta, offrendo una meditazione profonda sull'esistenza umana e sul nostro impatto ambientale. Orbital si distingue per la sua originalità e per la capacità di offrire una prospettiva unica sulla nostra esistenza, invitando i lettori a riflettere sulla nostra connessione con il mondo che abitiamo. Il romanzo ha ricevuto riconoscimenti significativi, tra cui il Booker Prize 2024, consolidando la reputazione di Harvey come una delle voci più distintive della narrativa contemporanea. | ![]() |
Un film del 2024 diretto da Mike Flanagan, basato sull'omonima novella di Stephen King. La pellicola racconta la vita di Charles "Chuck" Krantz, interpretato da Tom Hiddleston, attraverso una narrazione strutturata in tre atti inversi, dall'età adulta fino all'infanzia. The Life of Chuck rappresenta una deviazione dal consueto genere horror associato sia a Flanagan che a King, offrendo una riflessione profonda sulla vita e sulle esperienze che la definiscono. La sua struttura narrativa unica e le interpretazioni convincenti lo rendono un film degno di attenzione per chi cerca storie introspettive e toccanti. Uscita in Italia: 6 giugno 2025 | ![]() |
Un film diretto da Rungano Nyoni, che offre una visione satirica delle dinamiche familiari e dei segreti nascosti all'interno di una famiglia zambiana di classe media. Nyoni utilizza un approccio surreale e vibrante per esplorare temi complessi come l'abuso sessuale e l'ipocrisia sociale. Il film è stato descritto come "un'osservazione obliqua, intensamente consapevole di sé e spesso stranamente serio-comica di un dramma familiare sull'abuso sessuale". | ![]() |
LA MUSICA

Turnar di Hekla. (Ascolta su Spotify) Questa artista islandese suona il theremin, un inquietante strumento elettronico che appariva spesso nei film di fantascienza degli anni '60. Tuttavia, secondo Pitchfork, lo fa senza cadere nei cliché: esplora le sue “strane e ultraterrene profondità”, creando un album “turbolento e inquieto… misterioso quanto la condizione umana.”
BELLEZA E DESIGN
![]() ![]() | Dina Brodsky è una pittrice e curatrice d'arte contemporanea, nota per le sue miniature iperrealistiche e i dettagli intricati che trasformano paesaggi e oggetti quotidiani in opere evocative. |
![]() ![]() | Clet Abraham è un artista francese noto per le sue interventi urbani sui segnali stradali, che trasformano la segnaletica ordinaria in opere ironiche e provocatorie. |
📌 RISORSE
Time Portal | Un gioco che ti sfida a scoprire in quale epoca sei atterrato, riconoscendo eventi storici attraverso indizi e dettagli visivi. |
Things.in | Una guida di viaggio completa che ti aiuta a scoprire le migliori attrazioni, ristoranti e alloggi in città di tutto il mondo. Con una vasta gamma di informazioni aggiornate, ti permette di pianificare il viaggio perfetto, offrendo suggerimenti su cosa vedere e fare in diverse destinazioni. |
Feelings Engine | Un innovativo strumento che combina l'esperienza umana con la tecnologia AI per creare viaggi su misura basati sulle emozioni che desideri provare. Semplicemente indicando come vuoi sentirti, il sistema ti proporrà itinerari personalizzati che rispondono ai tuoi desideri emotivi. |
Il mondo si sta desaturando? | Ogni aspetto della vita sembra perdere colore: un fenomeno che molti hanno notato, ma pochi sanno spiegare davvero. Questo thread analizza le cause dietro la crescente tendenza verso tonalità neutre e desaturate in moda, design, tecnologia e persino nel linguaggio visivo della pubblicità. |
ooh.directory | Una piattaforma curata da Phil Gyford che raccoglie oltre 2.000 blog su una vasta gamma di argomenti, dall'architettura allo sviluppo web. |
Living the Quiet Life | Un invito a riscoprire la serenità attraverso la semplicità e la consapevolezza. L'autore condivide sette principi per una vita felice, tra cui vivere nel momento presente, mantenere un atteggiamento positivo, coltivare relazioni significative e praticare l'auto-compassione. Questi consigli offrono una guida pratica per chi desidera trovare equilibrio e pace interiore nella quotidianità. |
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